Terafim
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Terafim o teraphim (in lingua ebraica: תרפים) è una parola della lingua ebraica per indicare oggetti di culto[1], presente nella Bibbia soltanto in forma plurale, di cui non si conosce la originaria etimologia.[2]
Sebbene il termine si presenti sempre al plurale, gli studiosi sono convinti che si tratti di un "plurale di magnitudine", indicante la grandiosità e il carattere sacro degli oggetti cui fa riferimento, i quali di fatto sussistevano ed erano usati singolarmente.
Anche l'esatta forma degli oggetti indicati dal termine è ancora sconosciuta: nell'Antico Testamento esso è adoperato in riferimento al pantheon degli dei semitici dell'epoca nomade degli ebrei. Forse si trattava di statue o statuine o oggetti simbolici, venerati principalmente in ambito familiare.
La Bibbia usa spesso il termine Terafim, in diversi libri. Di Terafim parla anche Flavio Giuseppe e la letteratura rabbinica.