Teoria del complotto sul genocidio bianco
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La teoria del complotto sul genocidio bianco è una credenza diffusa in seno a gruppi legati al neo-nazismo, all'estrema destra, al nazionalismo bianco e al suprematismo bianco, secondo cui l'immigrazione, l'integrazione razziale, oltre a fattori come la denatalità nonché la tutela di diritti civili come l'aborto legale e la contraccezione verrebbero deliberatamente promossi in quei Paesi dove prevale la cosiddetta "etnia europoide" o "razza bianca", con lo scopo di causarne l'estinzione.[1][2]