Tecnica ceramica
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La disciplina che studia la produzione di manufatti costituiti da materiali ceramici (che sono particolari materiali non-metallici inorganici). Tali manufatti si possono fabbricare portato il manufatto ad elevatissime temperature (fino a 1300 °C circa) tramite l'azione del calore, o a basse temperature utilizzando reazioni di precipitazione chimica da soluzioni ad alta purezza. La tecnica ceramica comprende la purificazione del materiale grezzo, lo studio e la produzione dei materiali in questione, la loro formazione in componenti[non chiaro] e lo studio della loro struttura, composizione e proprietà.[1]
I materiali ceramici possono essere cristallini o semicristallini, con un ordine a lungo raggio su scala atomica. La ceramica vetrosa può avere una struttura amorfa o vetrosa, con ordine atomico limitato o a breve raggio. Essi sono formati da una massa fusa che solidifica per raffreddamento, formata e maturata tramite l'azione del calore, o per sintesi chimica a bassa temperatura, utilizzando per esempio la tecnica del sol-gel.
I materiali ceramici trovano applicazione nel campo dell'ingegneria dei materiali, ingegneria elettrica, ingegneria chimica e ingegneria meccanica. Dato che le ceramiche sono resistenti al calore, possono essere utilizzate per molti compiti ai quali i materiali come il metallo e i polimeri non sono adatti. I materiali ceramici sono utilizzati in una vasta gamma di settori, compresa l'estrazione, l'industria aerospaziale, la medicina, la raffineria, l'industria alimentare, l'industria chimica, la scienza dell'imballaggio, l'elettronica, l'energia elettrica industriale e di trasmissione e la trasmissione di onde luminose guidate.