Tathāgatagarbhasūtra
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Tathāgatagarbha sūtra (Sutra del Tathāgatagarbha; o meglio Tathāgatagarbhanāmavaipulyasūtra; cinese 大方等如來藏經 pinyin Dàfāngděngrúláizàngjīng; giapp. Daihōdōnyoraizōkyō; tib. དེ་བཞིན་གཤེགས་པའི་སྙིང་པོའི་མདོ།,De-bzhin gshegs-pa'i snying-po'i mdo) è il primo sutra buddista mahāyāna che presenta in modo compiuto la dottrina del tathāgatagarbha.
La sua versione sanscrita è andata perduta e si pensa sia stata redatta all'inizio del III secolo.
Fu tradotto in cinese da Buddhabhadra (佛陀跋陀羅; 359–429) nel IV secolo con il titolo 大方等如來藏經 al T.D. 666, e da Amoghavajra (不空; 705–774) nell'VIII secolo con il titolo 大方廣如來藏經 al T.D. 667.
Nel Canone tibetano è conservato nel Kangyur al Toh. 258, la traduzione è attribuita a Śakyaprabha e Yeshe De.
La sua versione sanscrita è andata perduta e si pensa sia stata redatta all'inizio del III secolo. L'unico testo in lingua sanscrita che conserva alcune sue citazioni è il Ratnagotravibhāga.