Tapere
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Un tapere è un'unità amministrativa delle Isole Cook. Si tratta dell'unità amministrativa di terzo livello dopo all’isola (Outer Island) e al distretto. È infatti spesso definito come un sotto-distretto. Esso può corrispondere ad un villaggio o ad una parte di un grande villaggio.
Si tratta di una suddivisione tradizionale delle Isole Cook Meridionali (Rarotonga, Mangaia, Aitutaki, Atiu, e Mauke). Tra le isole popolate, solo Mitiaro non è suddivisa in tapere. Le altre isole Meridionali, Manuae, Palmerston e Takutea sono atolli o terre disabitate, non soggette a questo tipo di divisione tradizionale. Gli atolli delle Isole Cook Settentrionali sono suddivisi invece in motu.
Un tapere è una suddivisione di un distretto, detto anche puna, che è governato da un capo distretto o pava. Un tapere è normalmente guidato da un mataiapo (un capo di grande territorio) o da un ariki (un grande capo, capo tribù).[1]
Molti dei tapere sono a loro volta suddivisi in territori minori, ognuno dei quali è guidato da un rangatira o komono, o dal mataiapo stesso.[2]
Alcuni di questi territori minori sono a loro volta divisi in aree dette kiato, il cui capo è chiamato anch'egli kiato. Normalmente i kiato sono parenti stretti (figli o nipoti) dei relativi rangatira, anche se a volte questa regola non è rispettata, soprattutto in caso il kiato sia abitato da una popolazione immigrata. [3]
Sotto al livello del kiato vi è l’uanga, che corrisponde ad una famiglia allargata.[4]
Rarotonga ha più tapere di ogni altra isola, 54 in totale.