Sultanato delle donne
fase nella storia dell'Impero ottomano (1533-1656) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Il Sultanato delle Donne (lingua turca Kadınlar Saltanatı) è un periodo di 130 anni della storia dell'Impero ottomano, svoltosi a cavallo tra XVI e XVII secolo dell'Era cristiana, durante il quale le donne del harem del sultano ottomano esercitarono un enorme controllo sulla vita politico-militare del dominio osmanide approfittando dell'inettitudine degli autocrati regnanti ad Istanbul.
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Apertosi durante gli anni finali del regno di Solimano il Magnifico, enormemente influenzato dalla sua ultima consorte, la schiava Roxelana[1], il Kadınlar Saltanatı vide una lunga serie di regine-madri (in turco Valide Sultan) e regine-consorti (haseki) contendersi il potere all'ombra di sultani fanciulli e/o troppo inetti per governare. La maggior parte di queste donne, cosa affatto inconsueta per il costume ottomano, erano schiave del sultano.