Stugan
videogioco del 1978 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Stugan?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Stugan (lett. "Il cottage") è un videogioco d'avventura edito nel 1978 per la sezione pubblica del computer mainframe DEC-10 Oden di Stoccolma, ma distribuito (anche in danese, norvegese e inglese) per PC IBM soltanto nel 1986 dall'azienda d'informatica Scandinavian PC Systems. È considerato il primo videogioco d'avventura e, in generale, la prima vera opera videoludica mai realizzata in Svezia.[1][2][3] Il giocatore deve esplorare un cottage nello Småland, alla ricerca di oggetti preziosi ed enigmi da risolvere, evitando trappole e nemici, per accumulare più punti possibile.
Stugan videogioco | |
---|---|
Schermata iniziale del videogioco | |
Piattaforma | MS-DOS, Oden (DEC-10) |
Data di pubblicazione | Oden: 1978 PC IBM: |
Genere | Avventura testuale |
Origine | Svezia |
Sviluppo | Viggo Kann, Kimmo Eriksson, Olle Johansson (Oden), Scandinavian PC Systems (PC IBM) |
Pubblicazione | Scandinavian PC Systems (PC IBM) |
Design | Viggo Kann, Kimmo Eriksson, Olle Johansson |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Tastiera |
Supporto | Floppy disk da 3,5″ |
Il titolo venne sviluppato alla fine degli anni settanta da Viggo Kann,[N 1] Kimmo Eriksson e Olle Johansson, dei ragazzini rimasti talmente colpiti da Colossal Cave Adventure da creare loro stessi un gioco simile.[4] Inizialmente concepito come una raccolta di minigiochi che i tre avevano precedentemente sviluppato in autonomia, avrebbe dovuto essere una sorta di sala giochi esplorabile. In seguito l'area percorribile venne espansa e furono inseriti animali, labirinti e insidie, tanto da stravolgere completamente il progetto originale. Stugan divenne un'opera di culto tra gli utenti dell'Oden e un importante successo commerciale per l'azienda di computer di Stoccolma:[5] ne furono vendute migliaia di copie all'epoca della sua pubblicazione per il PC IBM.