Streghetta mia
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Streghetta mia è un romanzo umoristico per ragazzi del 1988 di Bianca Pitzorno.
Streghetta mia | |
---|---|
Autore | Bianca Pitzorno |
1ª ed. originale | 1988 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | per ragazzi |
Lingua originale | italiano |
Personaggi | Sibilla Zep Tabitha Zep Renata Zep Eleonora Zep Ginevra Zep Hildegard Zep Emilia Zep, Asdrubale Tirinnanzi |
Vi s'incrociano la storia della famiglia Zep -nella quale è appena nata una settima figlia dalle caratteristiche decisamente fuori dal comune- e quella di Asdrubale Tirinnanzi -giovane estremamente spiacevole e carente in igiene personale- che ha a disposizione un solo anno di tempo per trovare e sposare una strega, pena la perdita del cospicuo patrimonio del prozio.
Pubblicato per la prima volta in Italia da E Elle (EL) edizioni nel 1988 con le illustrazioni di Lauretta Feletig, nelle numerose ristampe ed edizioni a cura della EL (ma con marchi diversi dopo che la casa editrice ha assimilato Einaudi Ragazzi e Emme Edizioni) si è arricchito di nuove illustrazioni a colori e una nuova copertina di Emanuela Bussolati. Nel 1989 ha vinto il Premio alla Fantasia Gianni Rodari[1] È stato tradotto in varie lingue tra cui spagnolo, portoghese, tedesco e cinese e inglese.[2][3][4]
Nel 2013 è uscito l'audiolibro di Streghetta Mia letto dall'autrice stessa, prodotto e distribuito da Emos audiolibri.[5]