Storia di Raffadali
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La storia di Raffadali, comune italiano della provincia di Agrigento in Sicilia, ha inizio a partire dall’Eneolitico, con la comparsa dei primi insediamenti.[1] Nelle epoche successive l’area fu abitata da diverse popolazioni. Sono stati infatti ritrovati resti di nuclei di età greca, romana tardoantica e medievale. Il centro abitato di Raffadali, seppur talvolta ritenuto di origine islamica, è documentato solo a partire dal 1177:[2] dapprima fu un semplice casale, poi signoria della nobile famiglia dei Montaperto.
Nel 1650 il re di Spagna Filippo IV elevò Raffadali al rango di principato.
Dopo l'abolizione del feudalesimo, Raffadali divenne capoluogo di circondario borbonico; nel 1860, entrò a far parte del Regno d'Italia, e rivestì il ruolo di capoluogo dell'omonimo mandamento della provincia di Girgenti.