Storia della moda 1700-1750
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La storia della moda nel periodo 1700–1750 nell'Europa occidentale è caratterizzata da forme più longilinee sia nell'abbigliamento femminile che in quello maschile, con l'apertura verso l'epoca che si definisce tardobarocco e rococò. La nuova moda della prima metà del Settecento ebbe un grande impatto sulla società, influenzando non solo le corti e l'aristocrazia, ma anche le classi medie e basse. Il vestiario in questo periodo era prevalentemente caratterizzato da colori leggeri, pastello e da disegni asimmetrici e leggeri. Le parrucche rimasero un accessorio fondamentale sia per uomini e per donne ed erano prevalentemente bianche; i capelli naturali potevano essere incipriati allo scopo, per seguire la moda.[1]
In questo periodo inizia a crearsi quella distinzione tra "abito di corte" e "abito quotidiano" che andrà sempre più affievolendosi nel corso del Settecento sino a scomparire completamente a fine secolo.
Anche il concetto di moda diviene molto più chiaro nel primo Settecento, con la diffusione delle prime riviste specializzate che presentavano i modelli più di tendenza, originariamente destinati unicamente alle classi più elevate, giungendo poi a catturare l'attenzione anche delle classi minori con illustrazioni a colori e informazioni sempre più aggiornate sulle ultime novità sul mercato.