Stemma degli Angiò
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In origine, lo stemma degli Angiò o Angioini – con riferimento alla Casa capetingia d'Angiò e ai suoi rami cadetti – era una brisura dall'arme di Francia antica, poiché a detta insegna, costituita da un campo azzurro, seminato di gigli d'oro, venne aggiunto un lambello di rosso: tale impresa è detta arme d'Angiò antico o arme d'Angiò-Sicilia o arme di Napoli. Alla loro primitiva insegna, poi, i sovrani angioini, allorquando acquisirono il titolo reale gerosolimitano, affiancarono la Croce di Gerusalemme, sicché il nuovo stemma che essi adottarono fu partito dell'una e dell'altra arme.
Stemma degli Angiò | |
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Lo stemma degli Angiò trova la sua genesi nel primitivo stemma del Regno di Francia, essendo gli Angioini un ramo cadetto dei Capetingi, originatosi da Carlo I d'Angiò. Quest'ultimo, infatti – riprendendo le parole di Giovanni Antonio Summonte – «[...] portava per sue insegne l'arme di Francia, cioè i Gigli d'oro, in cāpo azuro, e di sopra un rastrello vermiglio à differenza dell'insegne dei Rè di Francia com'è solito di farsi dai secondogeniti di quei Rè [...][1].» | |
Blasonatura | |
Di Francia (d'azzurro, seminato di gigli d'oro), al lambello di rosso[2] |
Alla progressiva affermazione della dinastia e dei diversi rami da essa derivati, corrispose una proliferazione di insegne, che si sostanziò, sia nel servirsi di altri carichi araldici, destinati a brisare ulteriormente l'arme d'Angiò-Sicilia, sia nel ricorso alla combinazione di quest'ultima arme – o delle armi già oggetto di sovrabrisura o, in alcuni casi, della semplice arme di Francia antica – con le imprese proprie di altre casate, in seguito alle unioni matrimoniali con i membri di queste ultime.
Lo stemma degli Angiò, inteso sia nella sua originaria conformazione, sia in talune sue successive configurazioni, divenne insegna rappresentativa del Regno di Napoli e, anche dopo che l'ultimo degli angioini smise di regnare, tali insegne continuarono a essere inserite negli stemmi dei sovrani di altre Case reali, al fine di designare il Paese napolitano.