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Spedizione polare russa del 1900-1902
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La spedizione polare russa del 1900-1902 fu organizzata dall'Accademia delle scienze di San Pietroburgo, il suo obiettivo principale era quello di studiare parte dell'oceano Artico a nord delle isole della Nuova Siberia e cercare la leggendaria terra di Sannikov. Diventò la prima impresa accademica in Russia nelle acque dell'oceano Artico con una propria nave.[1] La spedizione fu guidata dal geologo russo e esploratore polare barone Eduard Gustav von Toll a bordo della Zarja. L'evento ebbe l'alto patrocinio del presidente dell'Accademia delle scienze, il granduca Konstantin Konstantinovič Romanov.
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Toll e tre suoi assistenti sparirono alla fine del 1902 mentre esploravano l'isola di Bennett. Uno dei membri chiave della spedizione fu Aleksandr Vasil'evič Kolčak, allora giovane ricercatore e tenente della Marina imperiale.[1] Kolčak guidò in seguito la missione di soccorso per ritrovare Toll e il suo equipaggio.