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Solfara Gessolungo
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La solfara Gessolungo o miniera Gessolungo è una miniera di zolfo sita in provincia di Caltanissetta nel bacino minerario della Valle dell'Imera. Di proprietà del barone Calafato Giuseppe ed eredi è stata una delle maggiori solfatare del comprensorio minerario di Caltanissetta; tra le più profonde con i suoi 300 metri.[1] La solfatara era già attiva nel 1839;[2] ed è stata chiusa nel 1986, dopo otto anni di inattività.[3] Dal 1919 fino alla sua morte (1954), uno dei principali azionisti della miniera fu il noto boss mafioso Calogero Vizzini[4][5].
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«Quannu l’autri carusi ammizzigghiati
Vannu a la scola senza studiari,
iddu abbuscannu cauci e garciati
già travagghiava intra li surfari.»
«Quando gli altri ragazzi viziati
vanno a scuola senza studiare,
lui ricevendo calci e schiaffi
già lavorava dentro la solfara.»
(Alfredo Rutella, Civiltà)