Scottish National Gallery of Modern Art
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La Scottish National Gallery of Modern Art (in italiano; Galleria nazionale scozzese di arte moderna) a Edimburgo, ospita la collezione nazionale di arte moderna. Inaugurata nel 1960, la collezione veniva esibita presso il Palazzo Inverleith, nei Giardini Botanici Reali. Nel 1980 si è trasferita nel grande edificio sito nel settore ovest di Edimburgo: un palazzo neoclassico adiacente al parco Water of Leith. L'edificio venne costruito negli anni 1825-1828 dall'architetto scozzese William Burn per il John Watson's Hospital, una scuola attualmente incorporata dal Collegio George Watson.
Scottish National Gallery of Modern Art | |
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Facciata neoclassica della Galleria | |
Ubicazione | |
Stato | Regno Unito |
Località | Edimburgo |
Indirizzo | 75 Belford Road |
Coordinate | 55°57′02.16″N 3°13′38.86″W |
Caratteristiche | |
Tipo | arte |
Istituzione | 1960 |
Visitatori | 457 655 (2015) |
Sito web | |
Il "Giardino delle statue" posizionato di fronte al palazzo, contiene opere di Henry Moore, Rachel Whiteread, Tony Cragg e Barbara Hepworth. Nel 2002 il prato frontale è stato convertito in una "scultura gigante" intitolata Landform dell'architetto Charles Jencks, in collaborazione con Terry Farrell e Duncan Whatmore.La scultura si dice sia stata ispirata della Teoria del caos o da La Grand Jatte di Georges Seurat. Nel 2004 la Galleria ha vinto il Premio Gulbenkian (£100.000) per Landform (cfr. "Galleria").[1]
Nel 2005, con il sussidio dell‘Art Fund, la Galleria ha aggiunto un'importante collezione di 20 stampe di disegni dell'artista britannica Tracey Emin[2] intitolata Family Suite (1994) che mostra i "temi archetipici dell'arte di Emin: il sesso, la sua famiglia, i suoi aborti e Margate".[3] Queste opere sono esposte dall'agosto 2008 presso la Galleria, quale parte di una mostra esclusiva di Emin, intitolata Summer Blockbuster Exhibition.[4]
Tra le varie collezioni della Galleria figurano opere di Picasso, Braque, Mondrian, Ben Nicholson, Matisse, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, i coloristi scozzesi, Peter Howson, Levannah Harris, Francis Bacon, Lucian Freud, la Famiglia Boyle e Douglas Gordon. Per motivi di spazio, i lavori esposti vengono rotati spesso, specialmente durante le esposizioni temporanee. L'arte surrealista e Dada, come anche le opere di Eduardo Paolozzi, sono ospitate dall'adiacente Dean Gallery.
Una scelta di opere viene esposta regolarmente sul sito ufficiale internet del museo.