Scogli Isca
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Gli scogli Isca sono un gruppo di scogli dell'Italia sito nel mar Tirreno, in Calabria, nel comune di Amantea.
Scogli Isca | |
---|---|
Geografia fisica | |
Coordinate | 39°08′49″N 16°03′27″E |
Geografia politica | |
Stato | Italia |
Regione | Calabria |
Provincia | Cosenza |
Comune | Amantea |
Cartografia | |
voci di isole d'Italia presenti su Wikipedia |
Fanno parte della Riserva Naturale Marina WWF "Oasi Blu Isca"[1].
Il gruppo, che si trova a circa 800 metri dalla costa, è formato da due grandi scogli, che rappresentano i resti di un antico promontorio; il più piccolo, a Sud, è denominato Isca Piccola, e il più grande, a Nord, Isca Grande.
Nell’area sono presenti altre formazioni rocciose sommerse, tra cui la Secca della Limoncella, situata a circa un miglio da Isca e, in corrispondenza dell’abitato di Amantea, sul fondale, dai 16 ai 22 metri di profondità, vi sono tre scogli sommersi, denominati il Villaggio dei saraghi[2].
Attualmente disabitati, gli scogli sono stati citati nell'Odissea di Omero[senza fonte].
L’area del Parco Marino, istituito con la Legge Regionale n.12/2008, ricade tra i comuni di Amantea e Belmonte Calabro, ed è estesa per circa 69 ha[3][1].
I fondali, frequentati dagli amanti di immersione subacquea, sono caratterizzati da estese praterie di posidonia ad alta biodiversità, importante nursery per pesci anche di interesse economico, e fondamentali per la salvaguardia delle coste dall’erosione, sottoposta a fenomeni di regressione per il notevole deposito di detriti fondali[3]; sono presenti anche margherite di mare, madrepore arancioni, ricci, spirografi, spugne.
È stata rilevata la presenza, sino a pochi anni fa sconosciuta, di importanti colonie di coralligeno con gorgonie (Paramuricea clavata), corallo nero (Antipathella subpinnata) e falso corallo nero (Savalia savaglia)[1].
Oltre alla presenza della comune fauna mediterranea - scorfani, saraghi, occhiate, polpi, murene e grandi cernie[4], l'area è zona di passaggio per delfini, stenelle e tartarughe marine della specie Caretta caretta.
Sugli scogli di Isca sostano gabbiani, ballerine di mare e talvolta anche aironi[3].