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calciatore uruguaiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Roberto Luiz La Paz (Canelones, 19 agosto 1919) è un ex calciatore uruguaiano, di ruolo centrocampista.
| Roberto La Paz | ||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità |  Uruguay
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| Altezza | 185 cm | |||||||||||||||||||||||||||
| Peso | 84 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Calcio  | ||||||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 1953 | |||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
| Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||
Proveniente dall'Uruguay, giocò per prima nel Penarol a Montevideo[1]. Centrocampista dal fisico possente, acquistato dalla Frattese nel 1946, disputò un campionato non entusiasmando, quindi due campionati con la maglia del Napoli dal 1947 al 1949, uno in Serie A e l'altro in Serie B, dopo esservi arrivato, svincolato, in piroscafo su suggerimento di Michele Andreolo[2]: fu il primo calciatore di colore nella storia della società partenopea[3]. Si distinse particolarmente in una vittoria casalinga per 5-1 (durante la quale i partenopei si videro annullare un gol di Barbieri e negare un rigore per fallo di mani in una partita contro una squadra dalla difesa sino a quel momento difficile da battere) contro il Modena in cui, secondo il cronista del Corriere dello Sport, disputò una partita magistrale[4]. Il 20 giugno 1948, in occasione della sconfitta a Milano contro l'Inter per 1-0, segnò un gol al 43º che l'arbitro Bonivento di Venezia annullò dopo aver indicato ai giocatori di tornare a centrocampo, per una carica irregolare su Angelo Franzosi[5]. Questa partita, la terz'ultima di campionato, costò la retrocessione del Napoli al termine della stagione 1947-48[6].
Dopo l'esperienza italiana, si trasferì in Francia dove indossò le maglie di Olympique Marsiglia, in cui debuttò il 1º gennaio 1950 in Division 1 nella vittoria casalinga contro lo Stade Français per 2-1[7], poi, ceduto in prestito dal Marsiglia[1], del Montpellier e del Monaco. Terminò la sua carriera calcistica a Marsiglia nel 1953.
Viene ricordato anche per essere stato in campo in una vittoria in amichevole della Frattese con la quale debuttava contro il Milan, nel 1946, per 4-1[8]. All'epoca della sua militanza con i partenopei era noto alla stampa specializzata come Luis La Paz[9].
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