Riviera dei Tramonti
tratto costiero tirrenico della provincia di Catanzaro in Calabria / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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La Riviera dei Tramonti è il tratto tirrenico della provincia di Catanzaro in Calabria[1][2][3], lungo circa 25 km, comprendente la porzione di area istmica che si delinea da Curinga in direzione Sud, a Nocera Terinese in direzione Nord includendo l'entroterra fino alle pendici dei monti presilani del Reventino e dei massicci del Monte Contessa e del Monte Mancuso, e che include i comuni[4] di Conflenti, Curinga, Decollatura, Falerna, Feroleto Antico, Gizzeria, Jacurso, Lamezia Terme, Maida, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, Nocera Terinese, Pianopoli, Platania, San Mango d'Aquino, San Pietro a Maida, Serrastretta e Soveria Mannelli.
In Riviera dei Tramonti ogni sera, durante tutto l'anno, si assiste ad un tramonto[5][6][7] che enfatizza i luoghi e scompare nel Golfo di Sant'Eufemia[8], nel Mar Tirreno. Dalla Riviera dei Tramonti si osserva, in determinate condizioni, il tramonto dietro il vulcano di Stromboli[9], una delle Isole Eolie che si stagliano insieme all'Etna sullo sfondo dell'orizzonte.
Il territorio, tra il fiume Amato a Sud ed il fiume Savuto a Nord, è denso di biodiversità e di itinerari[10][11][12], è caratterizzato da variegati elementi naturalistici, da paesaggi marini e montani, da un cospicuo patrimonio identificabile per carico di storia, arte, cultura, architettura, archeologia[13], saperi, tradizioni, memoria storica[14] ed enogastronomia, con il peculiare elemento distintivo del tramonto che propone quotidianamente soggettive viste panoramiche.
La Riviera dei Tramonti è parte dell'istmo dei due mari[15] Tirreno e Jonio, comprende anche la storica Costa dei Feaci[16][17].
Tutti i comuni della Riviera dei Tramonti sono legati alle vicende storiche del Golfo di Sant'Eufemia[18][19] e della omonima Piana di Sant'Eufemia, riguardanti l'antica conformazione dell'area istmica, le complesse trattazioni circa l'identificazione delle città di Terina[20], di Temesa e delle Aquae Angae della Tabula peutingeriana, e circa l'etimologia dei toponimi connessi a ritrovamenti archeologici e ad elementi topografici propri dei luoghi rivieraschi[21][22].
Si accede in aereo dall'Aeroporto di Lamezia Terme, in treno dalla stazione ferroviaria di Lamezia Terme ed in auto dalle uscite autostradali dell'Autostrada del Mediterraneo di San Mango d'Aquino, di Falerna, di Lamezia Terme e di Pizzo Calabro.
Si può raggiungere la Riviera dei Tramonti anche via mare tramite il porto di Vibo Valentia, e i porticcioli turistici di Tropea e Amantea.