Rifugio Torino
rifugio alpino nel massiccio del Monte Bianco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il rifugio Torino (in francese, Refuge Turin) è un rifugio alpino sul massiccio del Monte Bianco, a 3.375 m s.l.m.. Sotto controllo italiano de facto, è considerato dall'Italia, ma non dalla Francia a causa di una disputa territoriale, parte integrante del territorio di Courmayeur, nell'alta Valdigne, in Valle d'Aosta.[1]
Rifugio Torino Refuge Turin | |
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Rifugio Torino nuovo | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Altitudine | 3 375 m s.l.m. |
Località | Courmayeur |
Catena | Alpi Graie |
Coordinate | 45°50′42″N 6°56′02″E |
Dati generali | |
Inaugurazione | 1952 (nuovo) |
Proprietà | CAI sezione di Torino |
Periodo di apertura | da giugno a settembre |
Capienza | 190 posti letto |
Mappa di localizzazione | |
Sito internet | |
Si trova nei pressi del colle del Gigante (3.371 m), nelle vicinanze dello spartiacque e quindi del confine tra la Francia e l'Italia, posto sulla sommità del Monte Bianco. La NATO e tutte le istituzioni internazionali utilizzano a livello operativo le mappe che sanciscono i sopracitati confini e che sono state adottate nel trattato in vigore fra Regno di Sardegna e Francia del 1860. [2]
Nel settembre 2015 alcune guide civili francesi misero uno sbarramento che ostacolava la salita verso la vetta e che fu rimosso dopo poco.[3][2][4]
Quando si parla del rifugio è normalmente sottintesa la struttura che dà accoglienza (posti letto e ristoro) ai visitatori nonché alpinisti e guide. Questo è in realtà il rifugio Torino nuovo, la cui costruzione risale ai primi anni '50 e che fu resa possibile da un accordo tra le sezioni di Torino e di Aosta del Club Alpino Italiano e da un intervento della Regione Valle d'Aosta con cui fu possibile per l'Associazione sostenere il costo dell'opera, che si aggirò sui 65 milioni di lire.
La nuova struttura fu inaugurata il 5 agosto 1952.[5][6], in quella che le cronache del tempo definirono «una mattinata sfolgorante di sole».
Il rifugio è raggiungibile in pochi minuti partendo da Punta Helbronner, dove arriva la funivia che parte da Pavillon; un ascensore costruito all'interno della punta Helbronner permette di scendere al livello del rifugio. In alternativa, è possibile salire a piedi effettuando un percorso a carattere alpinistico piuttosto lungo, partendo dal sottostante rifugio Pavillon.
È punto di partenza per varie ascensioni nel gruppo del monte Bianco:
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