Regione Benisciangul-Gumus
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La regione dei Benisciangul e dei Gumus[1] (in amarico ቤንሻንጉል ጉሙዝ, Benšangul Gumuz) è una regione (kilil) dell'Etiopia occidentale.
Regione Benisciangul-Gumus regione | |
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ቤንሻንጉል ጉሙዝ | |
Localizzazione | |
Stato | Etiopia |
Amministrazione | |
Capoluogo | Asosa |
Lingue ufficiali | amarico |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 10°38′20.45″N 35°43′58.91″E |
Superficie | 50 248 km² |
Abitanti | 625 000 (stima 2005) |
Densità | 12,44 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+3 |
ISO 3166-2 | ET-BE |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
La regione-stato è stata istituita nel 1995. Ha incorporato parte del territorio delle ex province di Uolleggà e Goggiam. Confina a nord e a est con la regione degli Amara, a sud-est e a sud con la regione di Oromia. A occidente ha un confine internazionale con il Sudan.
La regione è prevalentemente montuosa. Vi scorre il Nilo Azzurro (Abay) nell'area centrale, dapprima scorrendo verso ovest e poi verso nord per entrare nel territorio sudanese. Il Nilo Azzurro riceve da sud il fiume Dabus che segna parte del confine con la regione di Oromia.
La capitale è la città di Asosa posta a 1570 metri di altezza nell'ovest della regione.
La regione è divisa in tre zone amministrative, ed in una zona speciale:[2]
Da una stima redatta dalla Central Statistical Agency of Ethiopia (CSA) e pubblicata nel 2005 la popolazione risulta essere costituita da 625.000 abitanti. I gruppi etnici principali che compongono la popolazione sono: Berta, Gumus e Shinasha. Durante gli anni del governo del Derg (1974-1987) molti abitanti degli altopiani centrali e settentrionale si sono insediati nella regione.
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