Reforger
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Reforger fu per diversi decenni, durante la Guerra fredda, un'esercitazione NATO con lo scopo di portare in Europa dagli Stati Uniti continentali truppe di rinforzo a contrasto di un eventuale attacco del Patto di Varsavia all'Europa occidentale. La parola era l'acronimo di return of forces to Germany. Il nome venne inizialmente utilizzato per definire un'operazione di rimpatrio di forze statunitensi dalla Germania, ma poi definì il movimento inverso dal 1969 al 1993. All'inizio le esercitazioni erano effettuate da forze numerose, ma con l'attenuarsi della minaccia vennero sempre più ridotte fino a cessare nel 1993, quando le esercitazioni vennero condotte per l'ultima volta e con un limitato concorso di personale nella sola Europa. Il materiale che doveva equipaggiare le truppe trasportate in Europa era contenuto in depositi detti POMCUS[1], inizialmente gestiti da un'organizzazione dello US Army detta Combat Equipment Group-Europe (CEG-E), e poi Strategic Reserve Storage Activity Europe.
I programmi Reforger prevedevano che in caso di guerra con il Patto di Varsavia l'Esercito degli Stati Uniti avrebbe trasferito in Europa in circa due settimane una divisione corazzata, una divisione di cavalleria, due divisioni meccanizzate, due brigate di fanteria e un reggimento di cavalleria corazzata.
Oltre ad essere stata oggetto di studi teorici, visto che soprattutto alla fine si era trasformata in un esercizio di logistica, l'esercitazione è stata anche citata in vari romanzi di tipo techno-thriller come Uragano rosso e Fenice rossa, il primo di Tom Clancy come autore e Larry Bond come coautore, ed il secondo del solo Larry Bond, entrambi che descrivono uno scenario di guerra calda in diverse parti del globo, Europa per Uragano Rosso e Corea per Fenice rossa, nelle quali entra in gioco la variabile dei rinforzi e rifornimenti dalla madrepatria per le forze statunitensi coinvolte nel teatro di operazioni.