RPC ai XVI Giochi paralimpici estivi
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Gli atleti di cittadinanza russa partecipanti ai XVI Giochi paralimpici estivi non rappresentarono formalmente il loro Paese, bensì il Comitato Paralimpico Russo con la sigla RPC (in inglese Russian Paralympic Committee).
Comitato Paralimpico Russo ai XVI Giochi paralimpici estivi Tokyo 2020 | |||||||||||
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Codice CIO | RPC | ||||||||||
Comitato nazionale | RPC | ||||||||||
Atleti partecipanti | 248 | ||||||||||
Di cui uomini/donne | 134 - 114 | ||||||||||
Portabandiera | Elena Pautova (atletica) e Andrei Vdovin (atletica) (Apertura) | ||||||||||
Medagliere | |||||||||||
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Cronologia paralimpica (sommario) | |||||||||||
Giochi paralimpici estivi | |||||||||||
Giochi paralimpici invernali nessuna partecipazione |
Tale soluzione fu conseguenza dell'esclusione quadriennale della Russia da qualsiasi competizione internazionale a partire dal 9 dicembre 2019 sancita dall'agenzia mondiale antidoping (WADA) dopo la scoperta di manovre governative russe per manipolare i test antidoping della propria agenzia nazionale su diversi atleti sottoposti a pratiche illecite.
Gli atleti russi furono autorizzati a partecipare a tale manifestazione a titolo individuale e sotto la bandiera del comitato paralimpico russo; l'inno scelto per le cerimonie di premiazione fu l'introduzione del Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Čajkovskij, il medesimo utilizzato dal Comitato Olimpico Russo ai Giochi olimpici svoltisi nelle settimane precedenti.