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comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Pré-Saint-Didier (pron. fr. AFI: [pʁe sɛ̃ didje] - Pré-Sèn-Lédjé in patois valdostano[4]) è un comune italiano di 952 abitanti[1] della Valle d'Aosta nordoccidentale, famoso principalmente per le sue terme e per l'orrido di Verney.
Pré-Saint-Didier comune | |
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(IT) Comune di Pré-Saint-Didier (FR) Commune de Pré-Saint-Didier | |
Pré-Saint-Didier dalla passerella. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Valle d'Aosta |
Provincia | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Alessandra Uva (lista civica) dal 1-12-2023 |
Lingue ufficiali | Francese, italiano |
Territorio | |
Coordinate | 45°46′00″N 6°59′00″E |
Altitudine | 1 004 m s.l.m. |
Superficie | 33,4 km² |
Abitanti | 952[1] (31-05-2024) |
Densità | 28,5 ab./km² |
Frazioni | Champex, Élévaz, La Balme, Palleusieux, Torrent, Verrand, Revers |
Comuni confinanti | Courmayeur, La Thuile, Morgex |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 11010 |
Prefisso | 0165 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 007053 |
Cod. catastale | H042 |
Targa | AO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 738 GG[3] |
Nome abitanti | (FR) Saint-didierins |
Patrono | san Lorenzo |
Giorno festivo | 10 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Pré-Saint-Didier all'interno della Valle d'Aosta | |
Sito istituzionale | |
Pré-Saint-Didier si trova nella Valdigne, l'alta valle della Dora Baltea. Il suo territorio si estende ai piedi dell'orrido di Verney (in francese, Gouffre du Verney), è attraversato dal torrente Dora di Verney, all'imboccatura del vallone di La Thuile.
Da Pré-Saint-Didier, in epoca romana, passava la via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia. Già in epoca romana, in cui Pré-Saint-Didier era definito con il toponimo Aræbrigium[6], le fonti calde della zona erano note, ma il loro sfruttamento ebbe inizio alla metà del Seicento.
Il Comune assunse il nome di Pré-Saint-Didier-les-Bains durante il Regno di Sardegna, in ragione della realizzazione dello storico stabilimento termale, che risale al 1834. Nel 1888 venne realizzato l'edificio che ospitava il casinò.
Per oltre 150 anni, le terme furono frequentate dai membri di Casa Savoia.
Dal 1939[7] al 1946[4], il toponimo di Pré-Saint-Didier fu italianizzato in San Desiderio Terme. È in questo periodo che per esigenze belliche venne costruito lo sbarramento di San Desiderio Terme, parte del Vallo Alpino Occidentale.
La riapertura delle terme negli anni 2000 ha dato un importante rilancio alla presenza turistica nel comune e all'economia locale.
Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 16 febbraio 1999.[8]
«Di azzurro, allo stambecco d'oro, posto in profilo, a sinistra, fermo sulla campagna di rosso, caricata dalla banda di argento, esso stambecco accompagnato da cinque abeti di verde, fustati al naturale, posti a destra, nodriti nella campagna. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.
Abitanti censiti[12]
Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano.
In Avenue du Mont-Blanc 17 ha sede la biblioteca comunale.
Il paese ha una propria stazione ferroviaria a poche centinaia di metri dal centro, che funge da capolinea della ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier; tale linea nacque con scopi industriali e vi veniva svolto un servizio passeggeri regolare ad opera di Trenitalia, nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Valle d’Aosta, che ha sospeso il servizio sull’intera tratta ferroviaria a partire dal 24 dicembre 2015. Attualmente, il servizio ferroviario sulla Ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier risulta quindi sospeso.
Pré-Saint-Didier fa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Valdigne-Mont-Blanc.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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26 febbraio 1988 | 24 maggio 1990 | Angelo Grange | Autonomistes Démocrates Progressistes | Sindaco | [14] |
24 maggio 1990 | 29 maggio 1995 | Angelo Grange | Autonomistes Démocrates Progressistes | Sindaco | [14] |
12 giugno 1995 | 8 maggio 2000 | Riccardo Bieller | Union Valdôtaine | Sindaco | [14] |
8 maggio 2000 | 9 maggio 2005 | Riccardo Bieller | lista civica | Sindaco | [14] |
9 maggio 2005 | 24 maggio 2010 | Riccardo Bieller | lista civica | Sindaco | [14] |
24 maggio 2010 | 10 maggio 2015 | Alessandra Uva | lista civica | Sindaco | [14] |
11 maggio 2015 | 1 dicembre 2023 | Riccardo Bieller | Sindaco | [14] |
In questo comune si gioca a palet, caratteristico sport tradizionale valdostano.[15]