Proteste in Moldavia del 2022
manifestazione politica anti-occidentale in Moldavia (2022-2023) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Le proteste in Moldavia del 2022 sono una serie di proteste iniziate il 16 settembre 2022 nella capitale moldava Chișinău, le quali hanno lo scopo di richiedere le dimissioni del governo moldavo guidato dalla Presidente Maia Sandu, ritenuto pro-Occidente ed europeista.[3][4] Tali proteste avvengono durante lo scoppio di una crisi energetica cha ha provocato un innalzamento dei prezzi del gas naturale e inflazione, parzialmente alimentata dall'invasione russa dell'Ucraina.[5]
Proteste in Moldavia del 2022-2023 parte conflitto russo-ucraino | |||
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Data | settembre 2022 - in corso | ||
Luogo | Moldavia Transnistria | ||
Causa |
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Esito |
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Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Voci di sommosse presenti su Wikipedia | |||
Le proteste sono state organizzate principalmente dal Partito Shor (anche noto come Movimento socio-politico "Uguaglianza").[6][7] lI partito, guidato dal leader Ilan Shor, ha una linea politica euroscettica e filo-russa,[8] che ha l'obbiettivo di avvicinare la Moldavia alla Russia e di rendere il paese neutrale dagli interessi dell'Occidente, dagli Stati Uniti e dalla NATO.[9]