Proiezione cilindrica equidistante
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La proiezione cilindrica equidistante è una proiezione cartografica molto semplice, attribuita a Marino di Tiro, che secondo Claudio Tolomeo inventò la proiezione intorno al 100 d.C.[1]
A causa delle distorsioni che introduce, questa proiezione ha scarso uso nelle carte nautiche e catastali e trova il suo uso principale nelle carte tematiche. Negli ultimi decenni il caso particolare in cui la superficie cilindrica è tangente la sfera è usato da raster datasets, come Celestia e NASA World Wind, grazie della semplice relazione fra la posizione di un pixel sulla carta e il punto corrispondente sulla Terra.