Programma Constellation
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Il programma Constellation (in inglese Constellation Program, abbreviato CxP) era un programma, attualmente cancellato, di volo spaziale con equipaggio, sviluppato dalla NASA, dal 2005 al 2009. Gli obiettivi principali del programma erano il "completamento della Stazione spaziale internazionale" e il "ritorno sulla Luna non oltre il 2020" con lo scopo ultimo di un volo con equipaggio verso il pianeta Marte. Il logo del programma rifletteva le tre fasi del programma: la Terra (ISS), la Luna, e infine Marte—l'obiettivo di Marte trovò espressione anche nel nome dato al booster: Ares (l'equivalente greco del dio romano Marte).[1][2] Dal punto di vista tecnologico il programma aveva lo scopo di riavere astronauti oltre l'orbita terrestre bassa e lo sviluppo di tecnologie necessarie a permettere presenza umana prolungata su altri corpi planetari.[3]
Programma Constellation | |
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Logo del programma | |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Organizzazione responsabile | NASA |
Scopo | Volo orbitale con equipaggio Esplorazione lunare con equipaggio |
Esito | Cancellato |
Dati del programma | |
Costo | $230 miliardi (2004) |
Primo lancio | MLAS (8 giugno 2009) |
Ultimo lancio | Ares I-X (28 ottobre 2009) |
Missioni compiute | 2 |
Basi di lancio | Kennedy - White Sands |
Informazioni sul veicolo | |
Vettore | Ares I - Ares V |
Constellation cominciò in risposta agli obiettivi esposti nel Vision for Space Exploration sotto l'amministratore della NASA Sean O'Keefe e il Presidente George W. Bush.[4][5] Il successore di O'Keefe, Michael D. Griffin, ordinò uno studio completo, intitolato Exploration Systems Architecture Study, che riformò come la NASA avrebbe perseguito gli obiettivi posti nel Vision for Space Exploration, e il verdetto fu formalizzato dal NASA Authorization Act del 2005. L'Act portò la NASA verso lo "sviluppare una presenza umana prolungata sulla Luna, compreso un solido programma per promuovere l'esplorazione, la scienza, il commercio, e la superiorità degli Stati Uniti nello spazio, e come trampolino di lancio per la futura esplorazione di Marte e di altre destinazioni."[1] Il lavoro cominciò su questo programma Constellation riveduto e corretto, per mandare gli astronauti prima alla Stazione spaziale internazionale, poi sulla Luna, e poi su Marte e oltre.[2]
Come conseguenza delle conclusioni dell'Augustine Committee nel 2009 secondo cui il programma Constellation non sarebbe potuto essere eseguito senza sostanziali aumenti dei finanziamenti, il 1º febbraio 2010, il Presidente Barack Obama annunciò la proposta di cancellare il programma, effettiva con l'approvazione del budget degli Stati Uniti per l'anno fiscale 2011.[6][7][8][9] Il 15 aprile 2010 annunciò cambiamenti alla proposta in un importante discorso sulla politica spaziale al Kennedy Space Center. L'11 ottobre Obama firmò il NASA Authorization Act del 2010, che accantonò il programma,[10][11] con i contratti del Constellation rimasti in attesa fino a che il Congresso avrebbe agito per revocare il precedente mandato.[12][13] Nel 2011, la NASA annunciò che aveva approvato il progetto del nuovo Space Launch System.[14]
La nuova generazione di veicoli spaziali con equipaggio, prevista dal programma Constellation, era costituita dai vettori Ares I e Ares V, dalla capsula Orion, l'Earth Departure Stage e dal modulo lunare Altair. Questi veicoli sono stati progettati per compiere diverse missioni spaziali, dal rifornimento della Stazione spaziale internazionale all'atterraggio sulla Luna.