Un portale in architettura è una porta monumentale di un edificio, che generalmente dà all'esterno.
Storia
L'uso dei portali si sviluppò sin dall'epoca romana, ma il maggior fiorire di portali monumentali si ebbe in epoca medievale. In particolare con l'architettura romanica e gotica si ebbero portali di edifici religiosi magnificamente decorati da sculture, colonne ed altri elementi e geometrie ad arco.
Il portale ha una sua simbologia religiosa. Esso ha una valenza funzionale e mistica e richiama Cristo, Porta delle pecore, Porta della Salvezza. Nelle celebrazioni liturgiche del Battesimo, del Matrimonio, delle Esequie, i fedeli sono accolti alla porta della chiesa. Il portale è il segno di Cristo che disse: " Io sono la porta del gregge" (Vangelo di Giovanni 10, 7) e insieme di tutti coloro che hanno percorso la via della santità, che conduce alla casa di Dio.[1] Chi entra sa che deve rispettare il luogo e deve essere ricettivo di ciò che dice tale ambiente, pronto a vivere un'esperienza religiosa.[2]
Alcuni tipi di portale
- Portale strombato: si dice di un portale circondato da più cornici decrescenti che scavano la muratura fino all'apertura vera e propria
- Portale con protiro: portale affiancato da due colonne che sorreggono una copertura, generalmente a volta a botte
- Portale bugnato: portale circondato da una cornice a bugne
- Portale barocco a Brescia
Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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