Loading AI tools
dipinto di Francesco del Cossa Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Polittico Griffoni è un dipinto a tempera su tavola di Francesco del Cossa ed Ercole de' Roberti, databile al 1472-1473 circa e oggi smembrato in più musei.
Polittico Griffoni | |
---|---|
Autori | Francesco del Cossa e Ercole de' Roberti |
Data | 1472-1473 |
Tecnica | tempera su tavola |
Ubicazione |
Francesco del Cossa si trovava da poco a Bologna quando ricevette dalla famiglia Griffoni, con cui era stato già in contatto durante un suo precedente soggiorno negli anni sessanta del Quattrocento, la commissione di una pala d'altare per la propria cappella nella basilica di San Petronio. Il committente fu Floriano Griffoni e l'opera venne realizzata con la collaborazione di un altro maestro ferrarese, il più giovane e molto promettente Ercole de' Roberti che aveva seguito Del Cossa da Ferrara. Il soggetto venne probabilmente scelto in accordo con i Domenicani, essendo stato Vincenzo Ferrer canonizzato da poco (1455) ed essendo l'Ordine impegnato in una forte opera di diffusione del culto.
L'opera rimase nella cappella fino al 1725-1730 quando, passata alla famiglia Aldrovandi e poi Cospi, venne smembrata dal cardinale Pompeo Aldrovandi e immessa nel mercato antiquario in lotti separati: da allora i pannelli si dispersero, tranne la cornice, opera di Agostino De Marchi, andata distrutta.
Il polittico venne ricostruito virtualmente da Roberto Longhi nel 1935, con il fondamentale saggio Officina ferrarese.
Nel maggio 2020, le sedici tavole originali furono riunite a Bologna per la prima volta dopo quasi 300 anni, in una mostra organizzata a Palazzo Fava grazie ai prestiti dei singoli pannelli da parte dei vari musei proprietari.[1]
Del Cossa realizzò tutti gli scomparti principali: quelli inferiori erano di gusto più moderno, con sfondi architettonici, mentre quelli superiori erano più arcaici, col fondo oro. De' Roberti curò invece la pittura della predella e dei santi nei pilastrini.
Gli scomparti conosciuti oggi sono:
La predella è costituita da un unico pannello:
I pilastrini laterali erano composti da otto figure di santi, ciascuna rappresentata in una nicchia. Se ne conoscono sette, tutte di Ercole de' Roberti:
Nelle tavole di Del Cossa si nota nuovamente l'influenza di Piero della Francesca per la monumentalità e luminosità dei personaggi, unita anche a una varietà estrosa di soggetti, pose e sfondi. La norma prospettica e l'illuminazione veritiera riescono a dare naturalezza anche agli elementi più improbabili, come ai minuscoli angeli su san Vincenzo Ferrer o ai castelli che sembrano germinare dalle rocce negli sfondi.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.