Encausto
antica tecnica pittorica / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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L'encausto (gr. έγkαυστον da έγkαίω "metto a fuoco"; lat. encaustum) è un'antica tecnica pittorica applicata, che si basa sull'uso di colori mescolati alla cera attraverso il calore. Fu ideata con delle differenze a seconda dello scopo (Plinio, XXXV, 122) ceris pingere ac picturam inurere o "encausticare": su muro o noto come gánosis su marmo, detta anche kósmesis, in quanto ravvivava la policromia di legno, terracotta, avorio. In epoca contemporanea ci sono importanti esempi di applicazione su tela.
I pigmenti vengono mescolati a cera d'api (che ha funzione di legante), mantenuti liquidi dentro un braciere e stesi sul supporto con un pennello o una spatola e poi fissati a caldo con arnesi di metallo chiamati cauteri o cestri: è questo il procedimento che differenzia l'encausto dalla pittura a cera.
Recenti ricerche[1] hanno sostenuto una nuova tesi che si basa su una diversa interpretazione della traduzione dello stesso testo di Plinio il Vecchio (v. Naturalis Historia XXXV, 149) e su indagini XRF eseguite su campioni originali, esposti nei Musei egizi di Firenze e di Torino. La traduzione corretta del verbo greco enkaio (da cui la parola encausto deriva) sarebbe sostanzialmente diversa da quella comunemente accettata oggi, secondo cui il termine vorrebbe significare semplicemente "riscaldo, cuocio, brucio". Il termine invece intenderebbe "sfrego" o anche "lucido, brunisco" (sfregando). L'autore supporta la sua riscoperta della tecnica pittorica originale corredandola della dimostrazione pratica. Nella tecnica praticata sui muri di Pompei o sulle tavolette del Fayyum sarebbe stata l’operazione di brunitura “a freddo” a determinare il lucido e non solo l'utilizzo della cera punica. La tecnica a cera d'api colorata e scaldata, che tutti chiamano encausto, sarebbe una trovata dei rifacitori "moderni" (post 1735) messa finalmente a punto - dopo l'insuccesso di Leonardo - nell'Ottocento e denominata Spirit Fresco dai pittori Inglesi Gambier Parry e Leighton.