Pietro II (vescovo di Asti)
vescovo di Asti dal 1040 al 1054 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Pietro II (Asti, ... – 1054) fu vescovo di Asti dal 1040 al 1054.
Pietro II vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Asti |
Nato | ad Asti |
Nominato vescovo | 1040 |
Deceduto | 1054 |
Pietro II, eletto con l'appoggio imperiale, collaborava già con Corrado II sotto l'episcopato di Oberto.
Nel 1041, un diploma di Enrico III gli concedette ampie facoltà giurisdizionali e beni patrimoniali, a sottolineare la volontà dell'imperatore di avere una forte figura episcopale di appoggio.
Durante il governo di Pietro, si assistette a un ritorno di centralizzazione dei poteri, che generò un crescente clima di ostilità tra i cittadini astesi.
I punti principali della politica episcopale furono:
- supremazia politica della Chiesa di Asti
- disconosimento dei privilegi acquisiti dai cittadini, che erano stati concessi nei precedenti episcopati
- controllo diretto degli enti ecclesiastici
Pietro però, per poter attuare i propri propositi, dovette ricorrere all'aiuto dell'imperatore.
Questo creò un profondo distacco tra la Chiesa astese ed i cittadini, che nell'arco di vent'anni, inevitabilmente sfociarono nei disordini del 1066, in seguito all'imposizione della marchesa Adelaide del nuovo vescovo Ingone.[1]