Passante di Mestre
tratto autostradale italiano / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Per passante di Mestre si intende il tratto autostradale dell'A4, lungo 32,3 km, che permette di evitare l'attraversamento dell'ex tratto urbano dell'A4, ora ridenominato A57 - tangenziale di Mestre.
Aperto l'8 febbraio 2009, è gestito da CAV S.p.A. (50% ANAS, 50% Regione del Veneto).
Lungo il percorso vi sono gli svincoli di Preganziol (aperto il 18 febbraio 2009[1]), quello di Spinea (entrato in funzione il 15 luglio 2009[2]) e quello di Martellago-Scorzè (aperto il 1º aprile 2015); vi sono inoltre le due interconnessioni con l'A57-tangenziale di Mestre (alle estremità est e ovest) e l'interconnessione (aperta il 24 maggio 2009[3]) con l'autostrada A27.
L'apertura del passante ha comportato l'arretramento verso Venezia della precedente barriera di Venezia Est e dello svincolo di Quarto d'Altino (questi ultimi ora si trovano nell'A57), così come l'arretramento, sempre verso Venezia, della barriera di Venezia Nord della A27; questo per consentire il transito diretto, senza barriere, senza soluzione di continuità, sul tratto autostradale tra Milano e Trieste, nonché tra la A4 e la A27.
Con l'apertura del passante è stata decongestionata l'attuale tangenziale di Mestre, tratto ora affiancato dal passante, e nella stessa A57 sono diminuiti gli incidenti stradali[4][5].
Rispetto al progetto iniziale sono stati realizzati 4,5 km (il 15% del tracciato complessivo) di variante nei pressi di Salzano e Martellago per proteggere un sito di interesse comunitario e non è stata costruita l'area di servizio prevista, in quanto il progetto non è stato approvato dalla Commissione Nazionale VIA (Valutazione di Impatto Ambientale). È tuttavia in corso una nuova progettazione per la costruzione di un'area di servizio bidirezionale[6].