Partito Comunista della Moldavia
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Il Partito Comunista della Moldavia (in rumeno: Partidul Comunist al Moldovei, PCM; in cirillico moldavo: Партидул Комунист ал Молдовей, Partidul Komunist al Moldovej; in russo Коммунистическая партия Молдавии?, Kommunističeskaja Partija Moldavii) è stato un partito politico moldavo ed ha costituito una delle sezioni repubblicane del Partito Comunista dell'Unione Sovietica.
Partito Comunista della Moldavia | |
---|---|
(RO) Partidul Comunist al Moldovei | |
Stato | RSS Moldava |
Sede | Chișinău |
Abbreviazione | PCM |
Fondazione | 14 agosto 1940 |
Dissoluzione | 23 agosto 1991 |
Partito | Partito Comunista dell'Unione Sovietica |
Ideologia | Comunismo Marxismo-leninismo |
Collocazione | Estrema sinistra |
Colori | Rosso |
Fondato nel 1940, fu messo fuori legge il 23 agosto 1991 con decreto del Presidium del parlamento della Repubblica di Moldavia, che aveva proclamato la propria indipendenza dall'Unione Sovietica.[1]
Dopo che il partito comunista fu di nuovo legalizzato da parte del Parlamento della Moldavia il 7 settembre 1993, il PCM rinacque nella forma del Partito dei Comunisti della Repubblica di Moldavia.