Pandemia di COVID-19 in Uruguay
pandemia virale in Uruguay / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Pandemia di COVID-19 in Uruguay?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Il primo caso della pandemia di COVID-19 in Uruguay è stato confermato il 13 marzo 2020 dal Ministero della sanità pubblica[3], con i primi pochi casi arrivati dall'Italia e Spagna[4].
Pandemia di COVID-19 in Uruguay epidemia | |
---|---|
I Dipartimenti dell'Uruguay con i casi confermati di coronavirus (al 24 gennaio 2021)
1~4 casi 5~9 casi 10~49 casi 50~99 casi 100~499 casi 500~999 casi 1000~4999 casi 10000~49999 casi | |
Patologia | COVID-19 |
Origine | Wuhan (Cina) |
Nazione coinvolta | Uruguay |
Periodo | 13 marzo 2020 - 5 maggio 2023 |
Dati statistici[1] | |
Numero di casi | 1 011 988[2] (1º gennaio 2023) |
Numero di guariti | 996 795 (1º gennaio 2023) |
Numero di morti | 7 562 (1º gennaio 2023) |
Sito istituzionale | |
La maggior parte dei primi casi è stata ricondotta a un matrimonio con 500 invitati a Montevideo, dove ha partecipato uno stilista uruguaiano di ritorno dalla Spagna che in seguito è risultato positivo[5][6]. A metà marzo sono state introdotte varie misure di contenimento e alla fine di marzo sono seguite importanti restrizioni alla circolazione.
L'Uruguay è uno dei pochi Paesi dell'America Latina ad essere stato in grado di evitare grandi epidemie per un periodo di tempo considerevole grazie a test intensivi. Il paese ha registrato uno dei numeri più bassi di casi attivi per popolazione in Sud America fino a dicembre 2020, quando le autorità sanitarie pubbliche hanno annunciato che grandi focolai avevano portato alla trasmissione comunitaria a Montevideo.[7] Il 23 gennaio 2021, il presidente Lacalle Pou ha annunciato in una conferenza stampa che il governo ha acquistato dosi di vaccini anti COVID-19 da Pfizer e Sinovac, e che stava negoziando con un terzo.[8]
Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia[9][10][11][12][13].