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Pandemia di COVID-19 in Argentina
pandemia influenzale / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il primo caso della pandemia di COVID-19 in Argentina è stato confermato il 3 marzo 2020.[3]
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Pandemia di COVID-19 in Argentina epidemia | |
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![]() 1-49 casi 50-99 casi 100-499 casi 500-999 casi 1000-4999 casi 5000-9999 casi 10000 o più casi | |
Patologia | COVID-19 |
Origine | Italia e Stati Uniti (a livello locale); Wuhan (Cina) a livello globale |
Nazione coinvolta | Argentina |
Periodo | 3 marzo 2020 - 5 maggio 2023 |
Dati statistici[1] | |
Numero di casi | 9 891 139[2] (1º gennaio 2023) |
Numero di guariti | 9 609 732 (1º gennaio 2023) |
Numero di morti | 130 124 (1º gennaio 2023) |
Sito istituzionale | |
Al 1º gennaio 2023 era stato confermato un totale di 9 891 139 casi, di cui 9 609 732 guariti e 130 124 morti, che rendono l'Argentina il secondo Paese del Sudamerica, dopo il Brasile, per casi totali e il terzo, dopo il Brasile e il Perù, per decessi.[4][5] Il 7 marzo 2020, il ministero della salute ha confermato la prima morte documentata nel Paese, un uomo di 64 anni che si era recato a Parigi, che aveva anche altri problemi di salute; il caso è stato confermato come positivo solo dopo la morte del paziente.[6]
Il 19 marzo 2020 in Argentina è stato stabilito un lockdown a livello nazionale.[7][8] Il governo ha successivamente esteso il lockdown fino a metà aprile,[9] poi al 26 aprile,[10] e il 25 aprile il presidente Alberto Fernández ha annunciato che sarebbe stato esteso nelle principali città fino al 10 maggio.[11] Il lockdown è stato revocato in tutto il Paese, ad eccezione dell'area urbana della Grande Buenos Aires (dove vive il 31,9% della popolazione del Paese),[12] il 10 maggio, con la Grande Buenos Aires in lockdown fino al 24 maggio,[13] data poi rinviata al 7 giugno[14] e poi al 28 giugno, dopo un significativo aumento nel numero di nuovi casi in questa zona.[15] Il 26 giugno, Fernández ha annunciato che le restrizioni alla circolazione in quest'area, precedentemente allentate, sarebbero state nuovamente rafforzate fino al 17 luglio a causa di un forte aumento dei casi nei giorni precedenti.[16] Infine, il 17 luglio, il lockdown avrebbe dovuto essere gradualmente allentato in più fasi per portare al ritorno alla normalità,[17] sebbene le restrizioni siano state estese più volte fino all'8 novembre 2020.[18]
Le risposte alla pandemia in Argentina hanno incluso restrizioni al commercio e alla circolazione, la chiusura delle frontiere e la chiusura di scuole e istituzioni educative.[19] Focolai di infezioni e decessi si sono verificati in case di riposo, carceri e altri centri di detenzione, ed in aree urbane.[20][21] Il numero di test è aumentato nel tempo, anche se ci sono state preoccupazioni in quanto sono stati effettuati meno test rispetto ad altri Paesi del continente come Cile e Perù.[22]
Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia[23][24][25][26][27].