Omayyadi
dinastia che regnò sull’omonimo califfato (661-750) e poi su al-Andalus (756-1031) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Gli Omayyadi (al sing. omayyade, pron. [oˈmajade][1]) o Omaiadi[2] sono stati una dinastia araba. Il clan che la fondò si chiamava Banū Umayya (in arabo بنو أمية?), veniva dalla Mecca e apparteneva alla tribù Quraysh ("coreisciti").
![Thumb image](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/53/Qasr_Amra.jpg/320px-Qasr_Amra.jpg)
Gli Omayyadi furono a capo del primo califfato tra il 661 e il 750, inizialmente con Muʿāwiya ibn Abī Sufyān. Quando gli Abbasidi estromisero gli Omayyadi dal califfato, questi ultimi ripararono in al-Andalus (Spagna), dove istituirono un emirato (756), fondando una seconda dinastia che nel X secolo ambirà anche al titolo califfale e che durerà fino al 1031. Protagonista di questa emigrazione sarà ʿAbd al-Raḥmān b. Muʿāwiya.