Nina, o sia La pazza per amore
opera di Giovanni Paisiello / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Nina, o sia La pazza per amore è una commedia per musica del compositore Giovanni Paisiello su libretto di Giovanni Battista Lorenzi, basato sulla traduzione di Giuseppe Carpani di Nina ou la Folle par amour di Benoît-Joseph Marsollier de Vivetières, libretto per un'opera di Nicolas Dalayrac.
Nina, o sia La pazza per amore | |
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Titolo originale | Nina, o sia La pazza per amore |
Lingua originale | italiano |
Genere | commedia per musica |
Musica | Giovanni Paisiello |
Libretto | Giuseppe Carpani e Giovanni Battista Lorenzi (Libretto online) |
Fonti letterarie | Nina ou la Folle par amour di Benoît-Joseph Marsollier de Vivetières |
Atti | uno |
Prima rappr. | 25 giugno 1789 |
Teatro | Belvedere di San Leucio, Caserta |
Versioni successive | |
autunno 1790 Teatro dei Fiorentini di Napoli (due atti) | |
Personaggi | |
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La prima rappresentazione ebbe luogo il 25 giugno 1789 al Belvedere di San Leucio di Caserta[1], nella versione in un atto.
Gli interpreti furono i seguenti:[1]
Personaggio | Tipologia vocale | Interprete |
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Nina | soprano | Celeste Coltellini |
Lindoro | tenore | Gustavo Lazzarini |
Conte | basso | Luigi Tasca |
Susanna | soprano | Camilla Guida |
Giorgio | basso | Giuseppe Trabalza |
Un pastore | tenore | Pasquale De Giovanni |
Una versione riveduta in due atti andò in scena al Teatro dei Fiorentini di Napoli nell'autunno del 1790; per questa versione Paisiello aggiunse tre brani (la canzone del pastore, un'aria per Giorgio, il quartetto nel finale primo).[2]
L'opera fu accolta con entusiasmo, grazie alla capacità della musica di suscitare commozione e alle atmosfere campestri (la canzone del pastore prevede l'accompagnamento di una zampogna).[2] Particolarmente famosa l'aria di Nina Il mio ben quando verrà, in cui ha un ruolo importante il flauto.[2]