Nachi
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Il Nachi (那智?) è stato un incrociatore pesante della Marina imperiale giapponese, appartenente alla classe Myoko e così chiamato in onore di una montagna presente nella vecchia provincia di Kii (Honshū).[1] Fu varato nel giugno 1927 dal cantiere navale di Kure.
Nachi | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Incrociatore pesante |
Classe | Myoko |
Proprietà | Marina imperiale giapponese |
Ordine | 1923 |
Cantiere | Kure |
Impostazione | 26 novembre 1924 |
Varo | 15 giugno 1927 |
Completamento | 26 novembre 1928 |
Radiazione | 20 gennaio 1945 |
Destino finale | Affondato al largo dell'isola di Corregidor il 5 novembre 1944 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 10 160 t A pieno carico: 13 120 t |
Lunghezza | 203,76 m |
Larghezza | 17,34 m |
Pescaggio | 5,9 m |
Propulsione | 12 caldaie Kanpon e 4 turbine a ingranaggi a vapore; 4 alberi motore con elica (130 000 shp) |
Velocità | 35,5 nodi (67,6 km/h) |
Autonomia | 8 000 miglia a 14 nodi (14 800 chilometri a km/h) |
Equipaggio | 773 |
Armamento | |
Armamento |
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Corazzatura |
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Mezzi aerei | 2 idrovolanti Nakajima E2N |
Note | |
Dati riferiti all'entrata in servizio | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
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Con gli altri incrociatori della classe formò dapprima la 4ª, poi la 5ª Divisione, operando nelle acque nazionali e cinesi nel corso degli anni trenta. Nel dicembre 1941 operò a sostegno dell'invasione delle Filippine, possedimento statunitense, e tra il gennaio e il febbraio 1942 supportò la rapida occupazione delle Molucche; infine ebbe una parte importante nella battaglia del Mare di Giava (27 febbraio) e nella caccia successiva alle unità alleate sopravvissute. Fu trasferito poco dopo alla 5ª Flotta in qualità di nave ammiraglia e fu presente alla battaglia delle Midway (4-6 giugno), dopo la quale rimase nelle acque settentrionali del Giappone con compiti di scorta e guardia dei porti militari. Partecipò alla lunga ma grama battaglia delle isole Komandorski a fine marzo 1943, durante la quale fu danneggiato, quindi spese il resto dell'anno e la prima metà del 1944 tra le basi di Ominato, Paramushiro e Sasebo, ricevendo potenziamenti e modifiche. In estate fu spostato a Kure e da qui, a metà ottobre, vicino a Formosa, dove il comandante della 5ª Flotta Kiyohide Shima apprese di essere stato assegnato all'ultimo momento alla complessa operazione Shō-Gō 1, rivolta a distruggere le flotte anfibie statunitensi ancorate dinanzi all'isola di Leyte. La formazione partecipò alla seconda, breve fase della battaglia dello Stretto di Surigao (24-25 ottobre), durante la quale il Nachi addivenne a una collisione di prua con l'incrociatore pesante Mogami severamente danneggiato. Rifugiatosi a Cavite, fu rimesso in efficienza entro l'inizio di novembre, ma il 5 del mese fu letteralmente distrutto nel corso di alcune incursioni portate dai velivoli imbarcati della Terza Flotta statunitense: affondò nel primo pomeriggio con grandi perdite di vite umane.