Museo della bambola e del giocattolo
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Il Museo della bambola e del giocattolo, a volte indicato come Museo della bambola e della moda infantile[1], è un museo specializzato di Angera. In sedici sale della Rocca Borromea, espone soprattutto bambole d'epoca, riccamente abbigliate e corredate, ma anche giocattoli ed automi meccanici dal XVIII secolo in poi. Nel suo settore è uno dei più grandi d'Europa.[2][3]
Museo della bambola e del giocattolo | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Angera |
Indirizzo | Via alla Rocca |
Caratteristiche | |
Tipo | Giocattoli |
Collezioni | Bona Borromeo, Giséle Pesché |
Periodo storico collezioni | dall'inizio del diciannovesimo secolo in poi |
Istituzione | 1988 |
Fondatori | Principessa Bona Borromeo |
Proprietà | Borromeo |
Direttore | Prof. Marco Tosa |
Sito web | |
Fondato nel 1988 dalla principessa Bona Borromeo Arese, il Museo della bambola e del giocattolo espone oltre mille bambole realizzate dal XVIII secolo in poi, nei più noti e diffusi materiali appartenenti alla tradizione antica: legno, cera, cartapesta, porcellana, biscuit, composizione, tessuto. Riccamente abbigliate e munite di corredi in miniatura, sono esposte insieme ai molti giocattoli di vario tipo, accessori domestici, rari modelli di mobili, case di bambola completamente arredate, negozi in miniatura, giochi di società e didattici, libri, riviste, fotografie, raccolte di ex libris a soggetto infantile, figurine, il tutto sempre assolutamente attinente al mondo dei piccoli.