Movimento Khalistan
movimento separatista del Punjab / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Il Movimento Khalistan è un movimento separatista che cerca di creare la terra natìa dei sikh stabilendo uno stato sovrano chiamato Khalistan (in pangiabi ਖ਼ਾਲਿਸਤਾਨ), che significa Terra dei Khālsā nella regione del Punjab[2]. I confini proposti per il Khalistan variano a seconda dei differenti gruppi coinvolti: alcuni suggeriscono l'intero Punjab indiano, mentre altri reclamano anche il Punjab pakistano e altre parti dell'India settentrionale come Chandigarh, Haryana, e Himachal Pradesh.[3] Shimla[4] e Lahore[5] è stata proposta come capitale del Khalistan.
In India e nella diaspora Sikh c'è un discreto supporto al movimento, con proteste e dimostrazioni annuali a seguito delle uccisioni avvenute con l'operazione Blue Star[6][7][8]. All'inizio del 2018 alcuni gruppi militanti furono arrestati dalla polizia in Punjab in India[9]. L'ex capo dei ministri del Punkab Amarinder Singh ha dichiarato che il recente estremismo è supportato dai servizi di intelligence pachistani Inter-Services Intelligence (ISI) e dai simpatizzanti del "Khalistan" in Canada, Italia, e Regno Unito.[10] Simranjit Singh Mann, eletto nel 2022 da Sangrur, è attualmente l'unico membro del parlamento indiano con posizioni favorevoli al Khalistan, ed il suo partito Shiromani Akali Dal (Amritsar), è attualmente l'unico partito pro-Khalistan[11][12].