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governo dell'Ucraina Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Ministero degli affari esteri (in ucraino Міністерство закордонних справ України, МЗС?, Ministerstvo zakordonnyk sprav Ukraïny, MZS) è un dicastero del governo ucraino deputato alla gestione della politica estera dell'Ucraina.
Ministero degli affari esteri | |
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Sigla | MZS o MFA |
Stato | Ucraina |
Organizzazione | Gabinetto dell'Ucraina |
Tipo | Ministero statale |
Istituito | 12 novembre 1917 |
Predecessore | Ministry of Foreign Affairs of the Ukrainian Soviet Socialist Republic |
Ministro | Andrij Sybiha |
Segretario di Stato Viceministri | Oleksandr Ban'kov
Jehor Božok |
Sede | Palazzo del Ministero degli affari esteri, Kiev |
Sito web | mfa.gov.ua |
Il ministro è Andrij Sybiha, in carica dal 5 settembre 2024. Il vice ministro è Andrij Mel'nyk, in carica dal novembre 2022.[1]
Le funzioni del Ministero sono regolate dalla risoluzione del gabinetto dell'Ucraina n° 960 del 12 luglio 2006 e sono:
Con la proclamazione del Secondo Universale da parte della Central'na Rada il 16 luglio 1917 e la conseguente istituzione del Segretariato generale dell'Ucraina nacque il Segretariato delle nazionalità, poi ridenominato nel 1918 in Segretariato degli affari esteri, che costituì il primo dipartimento dedicato alla politica estera ucraina; il primo segretario fu Serhij Jefremov.[2]
Il dicastero è retto da un ministro che insieme al Ministro della difesa, contrariamente a quanto avviene per gran parte del gabinetto dei ministri, viene proposto dal Presidente dell'Ucraina piuttosto che dal Primo ministro e la sua nomina viene votata dalla Verchovna Rada separatamente rispetto al voto di fiducia per il resto del governo.
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