Matilde di Canossa
contessa, duchessa, marchesa e vicaria imperiale / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Matilde di Canossa?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Matilde di Canossa, o Mathilde (più correntemente Matilde di Toscana, in latino Mathildis, in tedesco Mathilde von Tuszien), contessa di Mantova, duchessa di Spoleto, margravia di Toscana, duchessa consorte della Bassa Lorena, contessa consorte di Verdun e duchessa consorte di Baviera, nota anche con lo pseudonimo di Magna Comitissa in italiano Gran Contessa (Mantova (?), marzo 1046 – Bondeno di Roncore, 24 luglio 1115), è stata una nobildonna italiana di stirpe longobarda, membro della dinastia degli Attoni, detti comunemente "Canossa" dal nome di un loro feudo.
«Corde pio flagrans Mathildis lucida lampas.
Arma voluntatem, famulos, gazam proprianque,
excitat, expendit, instigat, proelia gessit.
Singula si fingam, quae fecit nobilis ista,
carmina sic crescens, sunt ut numero sine stelle.»
«Matilde, splendente fiaccola che arde in cuore pio.
Aumentò in numero armi, volontà e vassalli,
Il proprio principesco tesoro profuse, causò e condusse battaglie.
Se dovessi citare ad una ad una le opere compiute da questa nobile signora,
i miei versi aumenterebbero a tal punto da divenire innumerevoli come le stelle.»
(Donizone, Vita Mathildis, libro II, prologo II)
Matilde di Canossa | |
---|---|
Cenobio di Polirone o di San Prospero, Rex rogat abbatem / Mathildim supplicat atque, miniatura su pergamena, 1115, in Donizone di Canossa, O.S.B., Vita Mathildis, f. 49r, Biblioteca apostolica vaticana, Roma. | |
Contessa di Mantova | |
In carica | 1052–1115 |
Predecessore | Bonifacio di Canossa |
Successore | Libero comune di Mantova |
Margravia di Toscana | |
In carica | 1076–1115 |
Predecessore | Goffredo il Gobbo |
Successore | Guido Guerra II |
Altri titoli | Viceregina d'Italia Duchessa di Spoleto Duchessa consorte della Bassa Lorena Contessa di Verdun |
Nascita | Mantova[1], 1046 |
Morte | Bondeno di Roncore, 24 luglio 1115 |
Luogo di sepoltura | 1115–1632: Abbazia di San Benedetto in Polirone 1632–1644: Castel Sant'Angelo dal 1644: Grotte Vaticane |
Dinastia | Attoni |
Padre | Bonifacio di Canossa |
Madre | Beatrice di Lotaringia |
Coniugi | (I) Goffredo il Gobbo (II) Guelfo V |
Figli | (I) Beatrice Guido Guerra (adottivo) |
Religione | cattolicesimo |
Firma |
Matilde di Canossa | |
---|---|
Affresco raffigurante Matilde di Canossa | |
Soprannome | Magna Comitissa |
Nascita | Mantova ?, marzo 1046 |
Morte | Bondeno di Roncore, 24 luglio 1115 |
Cause della morte | gotta |
Luogo di sepoltura | 1115–1632: Abbazia di San Benedetto in Polirone 1632–1644: Castel Sant'Angelo dal 1644: Grotte Vaticane |
Religione | cattolica |
Dati militari | |
Paese servito | Stato Pontificio |
Anni di servizio | 1076-1115 |
Guerre | Lotta per le investiture |
Battaglie | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Matilde fu una potente feudataria; si impegnò con fervore a favore del papato durante la lotta per le investiture. Emerse come figura di primaria importanza, estendendo il suo dominio su tutti i territori italiani situati a nord dello Stato Pontificio.
Fu sotto la sua guida che il dominio dei Canossa raggiunse il proprio apice in termini di estensione territoriale. Nel 1076, dunque, acquisì il controllo di un'ampia regione che includeva la Lombardia, l'Emilia, la Romagna e, in qualità di duchessa e marchesa, anche la Toscana. Il fulcro di questo vasto territorio era appunto Canossa, situata nell'Appennino reggiano.
La Magna Comitissa rappresenta senza dubbio una delle personalità più rilevanti e affascinanti dell'Italia medievale. La sua condotta, trascorsa in un'epoca segnata da incessanti conflitti, intrighi e scomuniche, fu esemplare per la straordinaria forza che ella dimostrò: seppe affrontare con resilienza grandi sofferenze ed umiliazioni, evidenziando al contempo un'innata capacità al comando.