Marzabotto
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Marzabotto (Marzabòt in dialetto bolognese montano medio[4]) è un comune italiano di 6 854 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. Fa parte dell'Unione dell'Appennino Bolognese.
Marzabotto comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Città metropolitana | Bologna |
Amministrazione | |
Sindaco | Valentina Cuppi (PD) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 44°20′N 11°12′E |
Altitudine | 130 m s.l.m. |
Superficie | 74,53 km² |
Abitanti | 6 878[1] (30-4-2024) |
Densità | 92,28 ab./km² |
Frazioni |
|
Comuni confinanti | Grizzana Morandi, Monte San Pietro, Monzuno, Sasso Marconi, Valsamoggia, Vergato |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 40043 |
Prefisso | 051 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 037036 |
Cod. catastale | B689 |
Targa | BO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 341 GG[3] |
Nome abitanti | marzabottesi |
Patrono | san Giuseppe e san Carlo |
Giorno festivo | 19 marzo |
Cartografia | |
Posizione del comune di Marzabotto nella città metropolitana di Bologna | |
Sito istituzionale | |
Il comune è tristemente famoso per l'eccidio di Marzabotto compiuto durante la seconda guerra mondiale.
Di origine incerta è il nome dell'abitato di Marzabotto, probabilmente derivato dalla trascrizione italiana della parola marzabòt, che in bolognese significa caprimulgo. Non è chiaro se tale nome sia da attribuirsi ad un antroponimo (soprannome di qualche abitante al tempo particolarmente rilevante) o all'abbondanza di uccelli di questa specie che ancora oggi popolano le foreste circostanti il paese e il Parco Storico di Monte Sole: quello che è certo è che tale nome è stato attribuito ufficialmente all'abitato solo nel 1880, sostituendo la denominazione precedente di Caprara sopra Panico.
Altre etimologie più o meno fantasiose giustificano questo nome con altri fenomeni, tra cui la presenza di botti per la macerazione della canapa (in bolognese: merza in tal bott) o il ricordo di un'antica festa nel mese di marzo in cui si soleva sparare e provocare pertanto dei botti.
Il pianoro su cui sorge Marzabotto è abitato sin da tempi molto antichi. Parte integrante dell'Etruria padana, sul suo territorio vi sono i resti di una città etrusca risalente al VI secolo a.C. identificata con l'antica Kainua[5][6]. L'esistenza della città è nota fin dal 1551[7].
Il centro abitato di Marzabotto si è sviluppato in tempi relativamente recenti. Durante la seconda guerra mondiale il paese fu teatro e vittima della strage di Marzabotto (29 settembre 1944) perpetrata dai nazifascisti.
Marzabotto è tra le città decorate al valor militare per la guerra di Liberazione perché è stata insignita della medaglia d'oro al valor militare per i sacrifici patiti dalle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale:
Abitanti censiti[18]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 778 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Marzabotto sorge lungo la strada statale 64 Porrettana, la principale via di comunicazione con Bologna, ed è servita dalla stazione omonima posta sulla ferrovia Porrettana. Nel territorio comunale sono presenti altre due stazioni sulla stessa linea: una a Lama di Reno ed un'altra a Pian di Venola.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Primo cittadino | Partito | Mandato | Elezione | |||
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Inizio | Fine | |||||
Dante Cruicchi | Partito Comunista Italiano | 1975 | 1980 | Elezioni 1975 | ||
1980 | 12 luglio 1985 | Elezioni 1980 | ||||
Romano Franchi | Partito Comunista Italiano | 12 luglio 1985 | 1990 | Elezioni 1985 | ||
Partito Democratico della Sinistra | 1990 | 21 maggio 1993 | Elezioni 1990 | |||
Umberto Conti | Partito Democratico della Sinistra | 21 maggio 1993 | 24 aprile 1995 | |||
Andrea De Maria | Partito Democratico della Sinistra | 24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Elezioni 1995 | ||
Democratici di Sinistra | 14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Elezioni 1999 | |||
Edoardo Masetti | Democratici di Sinistra | 14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Elezioni 2004 | ||
Romano Franchi | Partito Democratico | 8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Elezioni 2009 | ||
26 maggio 2014 | 7 giugno 2019 | Elezioni 2014 | ||||
Valentina Cuppi | Partito Democratico | 7 giugno 2019 | 10 giugno 2024 | Elezioni 2019 | ||
10 giugno 2024 | in carica | Elezioni 2024 | ||||
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