Martiri coreani
Gruppo di Martiri Cattolici / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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I martiri coreani sono religiosi e laici cattolici, vittime delle persecuzioni religiose avvenute in Corea tra il XVIII e il XIX secolo.
Santi e beati martiri coreani | |
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Morte | tra il XVIII secolo e il XIX secolo |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 5 luglio 1925, da papa Pio XI (103 martiri) 16 agosto 2014, da papa Francesco (124 martiri) |
Canonizzazione | 6 maggio 1984, da papa Giovanni Paolo II (103 martiri) |
Ricorrenza | 20 settembre (santi) |
Di essi, 103 furono canonizzati a Seul da papa Giovanni Paolo II il 6 maggio 1984,[1] mentre altri 124 furono beatificati da papa Francesco il 16 agosto 2014.[2]
Del gruppo dei santi fanno parte Andrea Kim Taegon, primo presbitero coreano, e Paolo Chong Hasang, catechista, oltre a tre vescovi e otto sacerdoti missionari, membri della Società per le Missioni Estere di Parigi. La loro memoria liturgica è il 20 settembre.
Del gruppo dei beati fanno parte Paolo Yun Ji-chung e 123 compagni, mentre la memoria liturgica non è collettiva ma legata alle singole celebrazioni.