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Fossile di Homo di Denisova Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La Mandibola di Xiahe è il fossile di una mandibola, appartenuta ad un Homo di Denisova, scoperta nel 1980 nella grotta di Baishiya, situata al limite nord-orientale dell'altopiano tibetano nella contea di Xiahe in Cina.[1]
Mandibola di Xiahe | |
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Mandibola di Xiahe | |
Specie | Homo di Denisova |
Età | 160.000 |
Luogo scoperta | grotta di Baishiya, Cina |
Anno scoperta | 1980 |
Autore scoperta | Monaco buddista |
La mandibola fu scoperta da un monaco buddista nel 1980, e fu quindi studiata nell'università di Lanzhou, senza però che si riuscisse a classificarla. Fu solo nel 2018, quando gli studiosi cinesi entrarono in contatto con l'Istituto Max Planck di antropologia di Lipsia in Germania che, sulla base dello studio delle proteiene, si riuscì a determinare che il fossile era appartenuto ad un Homo di Denisova; la scoperta rappresentata il primo ritrovamento di fossile denisoviano al di fuori della grotta di Denisova, in Siberia.[1]
Allo scopo di confermare che il fossile potesse essere attribuito ad un Denisovano, nel 2020 è stato condotto uno studio su DNA mitocondriale presente nei sedimenti della grotta, analizzati sia stratifigramente che cronologicamente, che afferma che la grotta è stata occupata da individui Denisovani continuativamente tra 100.000 e 60.000 anni fa.[2]
La mandibola Xiahe è costituita dalla metà destra di una mandibola parziale, cui restano attaccati due molari molto grandi. Il fossile è stato datato a circa 160.000 anni fa.[1]
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