Malyj Anjuj
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Il Malyj Anjuj (in russo Малый Анюй?, che significa Piccolo Anjuj) è un fiume della Russia siberiana orientale, componente di destra del fiume Anjuj (affluente della Kolyma). Scorre nel Bilibinskij rajon della Čukotka e in minima parte nel Nižnekolymskij ulus della Sacha-Jacuzia.
| Malyj Anjuj | |
|---|---|
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| Stato |  Russia
|
| Soggetti federali |  Čukotka Sacha (Jacuzia)
|
| Rajon | Bilibinskij, Nižnekolymskij ulus |
| Lunghezza | 738 km |
| Portata media | 185 m³/s |
| Bacino idrografico | 49 800 km² |
| Altitudine sorgente | 616 m s.l.m.[1] |
| Nasce | lago Bol'šoe Verchnee (Altopiano dell'Anadyr') 67°10′28″N 170°46′11″E |
| Sfocia | fiume Anjuj 68°27′43″N 160°48′10″E |
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Il fiume scorre dal lago Bol'šoe Verchnee nel gruppo di laghi Gytgyl'vėgytgyn sul versante occidentale dell'Altopiano dell'Anadyr'. Scende verso occidente costeggiando a sud i monti dell'Anjuj; 8 km prima della confluenza nella Kolyma si incontra con il suo gemello Bol'šoj Anjuj, formando un brevissimo corso d'acqua conosciuto come Anjuj, confluente nella Kolyma di fronte a Nižnekolymsk.
È gelato da ottobre sino all'inizio di giugno; lungo il suo corso si trovano i villaggi di Anjujsk, Ostrovnoe, Keperveem e Ilirnej. Il fiume è navigabile sino ad Anjujsk (nel basso corso). A nord del fiume si trova la città di Bilibino, centro amministrativo dell'omonimo rajon, accanto alla quale si trova la centrale nucleare di Bilibino.[1]
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