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sitcom statunitense (2000-2006) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Malcolm (Malcolm in the Middle) è una serie televisiva statunitense del 2000, creata da Linwood Boomer e trasmessa dalla Fox. Il titolo originale fa riferimento al protagonista, ritrovatosi "figlio di mezzo" (in the middle, appunto) tra il secondogenito e il quartogenito della sua stravagante famiglia.
Malcolm | |
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Titolo originale | Malcolm in the Middle |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2000-2006 |
Formato | serie TV |
Genere | commedia, commedia familiare |
Stagioni | 7 |
Episodi | 151 |
Durata | 22 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 16:9 (4:3 Italia 1) |
Crediti | |
Ideatore | Linwood Boomer |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Casa di produzione | RIVR Media, Monarchy Enterprises B.V., Satin City Productions, Regency Television, Fox Television Network & 20th Century Fox Television |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 9 gennaio 2000 |
Al | 14 maggio 2006 |
Rete televisiva | Fox |
Prima TV in italiano | |
Dal | 29 marzo 2004 |
Al | 5 febbraio 2008 |
Rete televisiva | Italia 1 |
Nella serie Malcolm oltrepassa la "quarta parete" parlando direttamente con lo spettatore.
La sigla iniziale è musicata dalla canzone Boss of Me del duo rock They Might Be Giants.
Malcolm è il terzogenito di una famiglia particolarmente stravagante e bizzarra. Insieme a lui vivono: il secondogenito Reese, un ragazzo teppista che fa il bullo con i ragazzi più piccoli; il quartogenito Dewie, un ragazzino particolare e spesso deriso dai fratelli Malcolm e Reese; il padre Hal, un uomo molto innamorato di sua moglie Lois, la donna autoritaria che è al comando della famiglia di Malcolm.
Il primogenito Francis è invece stato mandato alla scuola militare dai suoi genitori a causa del suo carattere ribelle.
Nella quarta stagione, nascerà il quintogenito Jamie.
Il cognome della famiglia non viene mai rivelato direttamente e durante il corso della serie vengono anzi forniti indizi discordanti. Infatti nella prima puntata viene detto sia "Wilkerson" mentre nell'ultima "NoLastName" (confermando il lungo scherzo dello staff della sitcom)[1].
La serie è composta da un totale di 151 episodi, raggruppati in sette stagioni andate in onda negli Stati Uniti tra il 2000 e il 2006.
Stagione | Episodi | Prima TV originale | Prima TV Italia |
---|---|---|---|
Prima stagione | 16 | 2000 | 2004 |
Seconda stagione | 25 | 2000-2001 | 2004-2005 |
Terza stagione | 22 | 2001-2002 | 2005 |
Quarta stagione | 22 | 2002-2003 | 2005 |
Quinta stagione | 22 | 2003-2004 | 2005 |
Sesta stagione | 22 | 2004-2005 | 2006 |
Settima stagione | 22 | 2005-2006 | 2008 |
L'edizione italiana è curata prima da Natasha Gerodetti (st. 1 e 2), poi da Sandro Fedele (dalla st. 3 alla st. 7) per Mediaset. Il doppiaggio è stato eseguito da CDC Sefit Group sotto la direzione di Renato Mori.
La serie è stata molto acclamata dalla critica, vincendo 7 Emmy Award, un Grammy e ricevendo 7 nomination ai Golden Globe.
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