Machismo
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Per machismo (dallo spagnolo macho, ovvero maschio ma anche dal soprannome del semidio Ercole, in greco mákistos, forma dorica di mékistos, superlativo di makròs (grande))[1] si intende un'esibizione di virilità dovuta alla convinzione che il maschio sia superiore alla femmina[2].
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Il termine, che si è diffuso a partire dall'inizio del primo Novecento,[3] si traduce nell'esigenza del maschio di mostrare eccessivamente le proprie qualità quali la sopportazione al dolore e nel controllo e repressione delle donne. Il machismo è anche stato assorbito nelle arti, come il cinema e la letteratura, con rappresentazioni maschili che fanno sfoggio della propria virilità per dimostrare il loro valore nelle situazioni difficili.[4][5]