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Lucia Moholy
fotografa ceca / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Lucia Moholy (Praga, 18 gennaio 1894 – Zurigo, 17 maggio 1989) è stata una fotografa e scrittrice cecoslovacca.
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È stata definita "la fotografa del Bauhaus", per aver documentato tra il 1924 e il 1928 l'architettura degli edifici (esterni ed interni) delle sedi di Weimar e Dessau, gli oggetti di design realizzati nei laboratori della scuola e i loro maestri e produttori, interpretati attraverso l'estetica della Neue Sachlichkeit (Nuova oggettività), una corrente dell'avanguardia fotografica tedesca.[1][2]
Durante la sua lunga carriera, durata circa sette decenni, oltre all'attività svolta durante il periodo Bauhaus e proseguita dopo la fuga dalla Germania nazista come fotografa di architettura e ritrattista, si occupò di giornalismo, storia e critica dell'arte, tecnologia riproduttiva basata sulla stampa, biblioteconomia.[3] Scrisse numerosi testi, in parte pubblicati e in parte inediti, comprese decine di recensioni di libri e mostre.[4]