Lingue dene-caucasiche
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Le lingue dene-caucasiche,[1] chiamate anche sinocaucasiche, sono un'ipotetica famiglia linguistica. La lingua di origine di questa superfamiglia, il proto-dene-caucasico, sarebbe stata parlata nell'attuale Uzbekistan circa 12 000 anni fa. La teoria è stata scientificamente formulata dal linguista Sergei Starostin, principalmente sulla base dei lavori di Alfredo Trombetti, Karl Bouda e Edward Sapir. Questa teoria non è universalmente accettata, ma la sua credibilità è confermata dalle ricerche genetiche[senza fonte]. Di questa superfamiglia linguistica includerebbe:
- le lingue caucasiche nordorientali (es. il ceceno);
- le lingue vasconiche (delle quali sopravvive solo il basco);
- il ket dello Ienissei, anche erroneamente noto come ostiaco dello Enisej;
- il burushaski parlato dagli Hunza in Pakistan;
- le lingue sinotibetane;
- le lingue na-dene.
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Fatti in breve
Lingue dene-caucasiche | |
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Distribuzione odierna delle lingue denecaucasiche | |
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