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Legge 20 marzo 1865, n. 2248
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La legge 20 marzo 1865, n. 2248, conosciuta anche come legge Lanza, dal nome del ministro dell'interno del Governo La Marmora II che ne fu promotore, Giovanni Lanza,[1] oppure come legge Ricasoli,[2] fu una legge del Regno d'Italia unitario rubricata "legge per l'unificazione amministrativa del Regno d'Italia", emanata il 20 marzo 1865.
Fatti in breve Legge 20 marzo 1865, n. 2248Legge Lanza, Titolo esteso ...
Legge 20 marzo 1865, n. 2248 Legge Lanza Legge Ricasoli | |
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Titolo esteso | Legge per l'unificazione amministrativa del Regno d'Italia |
Stato | Regno d'Italia |
Tipo legge | Legge ordinaria |
Legislatura | VIII |
Proponente | Giovanni Lanza |
Schieramento | Destra storica |
Promulgazione | 20 marzo 1865 |
A firma di | Vittorio Emanuele II |
Testo | |
Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia |
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La norma in oggetto, tranne in alcuni aggiustamenti secondari, costituì sostanzialmente una generalizzazione del decreto Rattazzi di sei anni prima, tanto da rappresentare uno dei più noti simboli della cosiddetta piemontesizzazione del nuovo regno.