Lamù
manga scritto e disegnato da Rumiko Takahashi / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Lamù?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Lamù (うる星やつら?, Urusei yatsura, lett. "Quelli del pianeta Uru" o "I tizi della stella Uru"[1]) è un manga scritto e disegnato da Rumiko Takahashi, serializzato sulla rivista Weekly Shōnen Sunday di Shōgakukan dal 24 settembre 1978 al 4 febbraio 1987[2].
Lamù | |
---|---|
うる星やつら (Urusei yatsura) | |
Copertina del secondo volume dell'edizione italiana, raffigurante i protagonisti Lamù (dietro) e Ataru Moroboshi (davanti)
| |
Genere | commedia romantica, science fantasy |
Manga | |
Autore | Rumiko Takahashi |
Editore | Shōgakukan |
Rivista | Weekly Shōnen Sunday |
Target | shōnen |
1ª edizione | 24 settembre 1978 – 4 febbraio 1987 |
Tankōbon | 34 (completa) |
Editore it. | Granata Press, Star Comics |
1ª edizione it. | aprile 1991 – gennaio 2001 |
Volumi it. | 48 (completa) |
Serie TV anime | |
Lamù, la ragazza dello spazio | |
Regia | Mamoru Oshii (ep. 1-106), Kazuo Yamazaki (ep. 107-195) |
Composizione serie | Takao Koyama (ep. 1-54), Kazunori Itō (ep. 55-106), Yoshiyuki Suga (ep. 107-195) |
Char. design | Akemi Takada |
Dir. artistica | Torao Arai |
Musiche | Shinsuke Kazado, Fumitaka Anzai, Katsu Hoshi |
Studio | Pierrot (ep. 1-106), Studio Deen (ep. 107-195) |
Rete | Fuji TV |
1ª TV | 14 ottobre 1981 – 19 marzo 1986 |
Episodi | 195 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 24 min |
Rete it. | Telecapri, Retecapri, Euro TV, Telecapodistria e Junior TV (ep. 1-86), Odeon TV (ep. 87-129), Man-ga (ep. 130-195) |
1ª TV it. | 1983 – 29 settembre 2010 |
Episodi it. | 195 (completa) |
Durata ep. it. | 24 min |
Studio dopp. it. | Ricmon Sound (ep. 1-86), S.E.D.E. spa (ridoppiaggio ep. 10 e 16), Video Recording (ep. 87-129), E.T.S. European Television Service (ep. 130-195) |
Dir. dopp. it. | Rosalinda Galli (ep. 1-86, 130-195), Rossana Bassani (ridoppiaggio ep. 10 e 16), Angelo Nicotra (ep. 87-129), Fabrizio Mazzotta (ep. 130-195) |
Serie TV anime | |
Lamù e i casinisti planetari - Urusei yatsura | |
Regia | Takahiro Kamei, Hideya Takahashi, Yasuhiro Kimura |
Composizione serie | Yūko Kakihara |
Char. design | Naoyuki Asano |
Dir. artistica | Masanobu Nomura |
Musiche | Masaru Yokoyama |
Studio | David Production |
Rete | Fuji TV (NoitaminA) |
1ª TV | 14 ottobre 2022 – 20 giugno 2024 |
Episodi | 46 (completa) |
Rapporto | 16:9 |
1ª TV it. | 3 marzo 2023 – in corso |
1º streaming it. | Prime Video |
Episodi it. | 23 / 46 |
Dialoghi it. | Laura Cherubelli |
Studio dopp. it. | X-Trim Solutions |
Dir. dopp. it. | Luca Ghignone |
Con oltre 35 milioni di copie in circolazione, il manga ha lanciato la carriera di Takahashi e ha ricevuto un'accoglienza positiva da fan e critici di tutto il mondo. Nel 1980 ha vinto il Premio Shogakukan per i manga in entrambe le categorie shōnen e shōjo[3], e nel 1987 il Premio Seiun come miglior fumetto di fantascienza/fantasy. Nel 1981 diviene una serie della Fuji Television e nonostante la diffidenza iniziale, il manga diviene un'opera di culto che trasforma Lamù in un'icona della cultura pop[2]. Il manga, tramite vicende comiche e demenziali fa da specchio alla vita e cultura giapponese, ma è anche una parodia della società contemporanea e del folclore locale.
Dal manga sono stati tratti 34 tankōbon, 195 episodi animati nel formato serie televisiva anime trasmessi per la prima volta dalla TV giapponese il 14 ottobre 1981[4], sei film e dodici OAV. Un secondo adattamento televisivo a cura di David Production viene trasmesso su Fuji TV a partire dal 14 ottobre 2022[2].
Il manga è stato pubblicato in italiano prima da Granata Press (aprile 1991 al marzo 1995) e poi da Star Comics (1º febbraio 1997 al 1º gennaio 2001). L'anime, invece, è stato trasmesso da varie TV private e circuiti televisivi a partire dal 1983 fino al 29 settembre 2010.